Cap 11: LE GUERRIER DEFAITE - IL GUERRIERO SCONFITTO
IL GUERRIERO
SCONFITTO
Alice
era in viaggio sulla grande astronave che era venuta a prenderla. Un’enorme
astronave per una sola persona.
Un
sottile filo di luce rossa, la condusse al centro del vano circolare.
La
sola illuminazione che c’era era quella del pavimento:
fluorescente
bianchissimo.
Alice
si sedette dove la luce rossa si fermò spegnendosi immediatamente.
La
Principessa aprì la scatola nera consegnatale dal Re, estrasse il libro e
decise di leggere la storia che vi era contenuta.
Il
libro era particolare: senza titolo, nessuna illustrazione, copertina di
velluto nero, con i bordi delle pagine e le parole stampate, di un rosso sangue
decisamente inquietante.
Le
pagine erano si numerate, ma non rilegate in ordine, quindi per seguire la
narrazione avrebbe dovuto cercare la pagina con la numerazione esatta.
Tenendo
il libro fra le mani si rese conto di essere sempre più perplessa e meno
convinta riguardo alla missione che
doveva compiere in giro per le galassie.
Un
po’ rassegnata un po’ sbuffando iniziò a leggere quel libro:
PIANETA:TERRA
NAZIONE:NORVEGIA 1435 D.C.
LA RIVOLTA DEI CONTADINI
A
quel tempo in Norvegia si scatenò una importante rivolta dei contadini per
rivendicare l’autonomia dall’ HANSA, che deteneva tutto il potere economico e
commerciale della Norvegia e della Danimanrca.
Il
principe Olaf fu incaricato dal Re di Danimarca di sedare i rivoltosi anche
usando le armi. Tutti e tre i figli di Olaf: Hal, Pal e Magne partirono con i
loro eserciti.
Il
principe Olaf aveva però delle ambizioni sul suo principato.
Desiderava ampliare le proprie terre attraverso il
matrimonio del suo secondo genito Hal con Cristina, una principessa di sangue
reale.
Hal
e suo padre su questo argomento erano in totale disaccordo.
Hal
era innamorato di Alice, una principessa mal vista dalla sua famiglia.
Alice
viveva sola nel castello dello zio che sin da bambina le aveva insegnato ad
usare le armi come un uomo.
Rimasta
sola, Alice aveva creato intorno a sè un alone di mistero su cui si favoleggiava. Non
si faceva mai vedere troppo in giro, solo di rado la si scorgeva in sella ad
uno dei suoi 60 cavalli.
Nel
suo castello, si diceva ci fosse un via vai di artisti, musicisti e teatranti.
Il
principe Olaf ostacolò con ogni mezzo la relazione di suo figlio con Alice
tanto da fissare le nozze con Cristina ad insaputa di Hal.
Hal
il giorno del suo matrimonio non si presentò ma fuggì sposando in segreto
Alice.
I
due vissero sereni per circa 2 anni, ma le rivolte e i saccheggi obbligarono
Hal a tornare in battaglia ed allontanarsi dalla sua sposa.
Durante
uno scontro Hal fu ferito gravemente.
Il
suo attendente Xadre riuscì a portarlo nella foresta dove un gruppo di donne,
capeggiate da Elisabetta,
si occupava di chi veniva ferito in battaglia.
Elisabetta
era maritata con il principe Morten che appoggiava la causa dei contadini,
nonchè acerrimo nemico di Olaf.
Per
salvaguardare se stessa e Hal decise di curarlo di nascosto.
Per
circa un mese Hal rimase sotto la protezione di Elisabetta, che gli permetteva
di comunicare con Alice attraverso lettere inviate in segreto.
Elisabetta
si affezionò ad Hal proprio perché lo vedeva molto innamorato della sua sposa;
al contrario lei era moglie di un uomo violento che non amava.
Alice
nel frattempo rimase da sola con i suoi cavalieri nel castello, che proprio il
principe Morten aveva assediato da giorni, per costringere
Hal ad uscire allo
scoperto.
Alice
resistette all’assedio per molto tempo, ma una notte i soldati di Morten
irruppero nel castello trucidando tutta la servitù e i cavalieri.
Morten
in persona si battè in duello con Alice.
Rimase
sorpreso nel vedersi di fronte una dama elegante e raffinata che combatteva
così bene con la spada.
La
uccise e la decapitò.
Per
Hal fu la fine di ogni suo interesse per la vita.
Decise
di tornare sui campi di battaglia, ma non passò molto tempo che lo stesso
Morten lo uccise trafiggendolo con una lancia.
Xadre
intenerito dalla storia d’amore del suo principe escogitò un piano.
Compose
il corpo di Hal e convocò un mago.
Questo
fece un incantesimo: Hal non sarebbe mai morto, ma dormendo, avrebbe
attraversato 3 epoche della storia.
Così
facendo avrebbe ritrovato Alice.
Anche
su Xadre fece l’incantesimo, in modo che il principe avesse un aiutante.
PIANETA:TERRA
NAZIONE:ITALIA 1475 D.C.
DUCATO DEGLI SFORZA
Per
chissà quale errore il principe Hal si svegliò dal suo sonno incantato prima
del previsto.
Questo
disguido danneggiò notevolmente la sua salute, così che i medici gli
consigliarono di trasferirsi in località più temperate.
Si
trasferì dapprima in Spagna poi nel sud d’Iatlia, poi fu invitato presso la
corte degli Sforza.
Il
suo stato di salute però peggiorava, e della sua sposa non c’erano tracce.
Proprio
durante il suo soggiorno presso i Duchi italiani ritrovò Elisabetta.
Lei
in quella vita era una contessa, ma il suo stato era identico a quello che
aveva avuto nella vita precedente in Norvegia.
Era
la sposa di Morten un principe Norvegese violento con sua moglie, rissoso
con chiunque.
Elisabetta
si innamorò perdutamente di Hal, che invece aveva un animo gentile, ma che
aveva nella mente la sua sposa perduta.
Hal
non poteva ricambiare i sentimenti di Elisabetta.
Xadre
dal canto suo notò che qualcosa nell’incantesimo non aveva funzionato:
perché
invece di ritrovare Alice, Hal aveva ritrovato Elisabetta?
Consultò
il mago che gli confidò che dietro quell’incantesimo c’era una prova:
Hal
poteva ritrovare Alice solo se ne era realmente innamorato, tanto da rimanerle fedele.
Xadre
si arrabbiò con il mago perché questo ostacolo nella strada di Hal non era
stato pattuito.
Obbligò
quindi il mago ad inscenare una finta morte del suo principe per allontanarlo
da Elisabetta.
Il
mago accettò, ma fece un incantesimo nuovo su Xadre: nella sua mente, Hal
poteva ritrovare Alice solo se dichiarava di essere innamorato di Elisabetta.
PIANETA:TERRA
NAZIONE:FRANCIA 1788 D.C.
IL DUELLO
In
quel tempo il principe Hal non risiedeva quasi mai in Norvegia, ma viaggiava
continuamente in Oriente per curare personalmente i suoi commerci si spezie e
tessuti.
Aveva
una piccola tenuta in Francia, in particolare in Normandia.
Quando
decise di rimanere in Europa si trasferì là.
Pochi
giorni dopo dal suo arrivo, Hal uscì per una cavalcata.
Una
carrozza si fermò: le due dame sulla carrozza avevano sentito parlare di lui e
ora che lo avevano intravisto, erano curiose di
conoscere lo straniero
appena arrivato dall’ Oriente.
Hal
fu invitato ad un ballo nella villa che confinava con la sua tenuta.
Hal
al contrario di Xadre ricordava benissimo di essere stato trattato con un
incantesimo, ma fu ugualmente sorpreso di avere di fronte Elisabetta, maritata
con un principe Norvegese: violento con lei e rissoso con chiunque.
Elisabetta
che non poteva ricordare niente riguardo ad Hal, ma se ne innamorò comunque e immediatamente.
I
sentimenti di Elisabetta verso Hal erano talmente visibili che provocarono la
gelosia di Morten.
Hal
da parte sua per quanto affezionato ad Elisabetta, che frequentava ormai
giornalmente, era troppo occupato a cercare delle tracce anche minime di Alice.
Non
trovò nulla.
Xadre
ormai vincolato dall’incantesimo, che il mago gli aveva fatto a sua insaputa,
spingeva Hal a ricambiare
i sentimenti di Elisabetta.
Finchè
una notte, Elisabetta in preda al terrore si presentò in casa di Hal
chiedendogli aiuto.
Il
marito ubriaco e geloso oltre ad averla selvaggiamente picchiata l’aveva
minacciata di morte.
Hal
la ospitò nella sua casa e chiamò un medico.
Il
medico diagnosticò per Elisabetta un aborto dovuto alle violenze del marito.
Il
mattino seguente Morten inviò una carrozza a casa di Hal, per riprendere la
moglie.
Invitava
inoltre Hal a rispondere dell’offesa recatagli presentandosi per un duello con
la spada, nel parco il mattino successivo.
Hal
accettò. Durante la sfida subito si capì che era lui il migliore.
Ma
proprio mentre combattevano Hal ebbe una visione:
i
numeri della targa di una Jeep.
Si
lanciò spontaneamente verso la spada di Morten per essere ucciso, provocando la
disperazione di Elisabetta.
PIANETA:TERRA
NAZIONE:GRAN BRETAGNA 1992 D.C.
LA FATTORIA IN SCOZIA
Hal
ormai non faceva che cercare con ogni mezzo notizie sulla sua Alice.
Incaricò
Xadre di rintracciare i proprietari della Jeep su cui aveva letto, nella sua visione,
i numeri della targa.
La
Jeep apparteneva ad una famiglia di allevatori scozzesi.
Hal
decise di partire per la Scozia per chiedere di lavorare nella fattoria.
Venne
assunto.
Passò
quasi un anno e nessuno venne a sapere che Hal fosse in realtà un principe
molto ricco.
Finchè,
per errore, la figlia del fattore, non aprì l’estratto conto della banca di
Hal.
Si
accorse così della vera identità del suo operaio.
Questo
errore fu il pretesto per annunciare che da lì a pochi giorni Hal avrebbe
conosciuto una sua conterranea: una principessa Norvegese in vacanza nella
fattoria.
Hal
era ormai certo di aver ritrovato la sua Alice.
Quando
furono presentati si riconobbero all’istante.
Lei
gli raccontò che una maga le aveva fatto un incantesimo proprio per ritrovare
il suo sposo.
FINALI
POSSIBILI:
1) HAL DURANTE LA BATTAGLIA, NON VIENE FERITO
E NON MUORE MA VIENE FATTO PRIGIONERO DA MORTEN A CUI SI ARRENDE, LASCIANDO
ALICE DA SOLA.
2) HAL DICHIARA IL SUO AMORE PER ELISABETTA,
ESCLUDENDO OGNI POSSIBILITA’ DI RITROVARE ALICE.
3) HAL SUPERA TUTTE LE PROVE E RIABBRACCIA LA
SUA SPOSA.
Alice
disgustata richiuse bruscamente il libro non appena terminò di leggerlo.
-
Che cos’è ‘sto schifo ? - disse ad alta voce - chi è che scrive queste
cose!?
E’
una storia così sdolcinata che farebbe venire il diabete anche ai sassi!
Che
melassa!
Buttò
il libro nella scatola, dove era stato custodito.
Richiuse
sbattendo forte il coperchio, quasi avesse paura che il libro scappasse via.
La
scatola appena chiusa svanì nel nulla.
Alice
sorpresa rimase a guardare il pavimento vuoto.
-
Conoscendo Hal: so già come andrà a finire questa storia!
Si
mise a ridere e si avvolse nel mantello, alzando anche il cappuccio.